TAROCCHI

L'IMPERATRICE

L'Imperatrice nei tarocchi di Crowley è come quella dea ribelle che, invece di sedersi su un trono a recitare formule sacre, si lancia a capofitto nel caos dell'amore, scuotendo ogni fottuta convenzione. Immaginate una figura che non si preoccupa delle regole, una presenza magnetica che incarna non solo bellezza e abbondanza, ma anche la potenza creativa che trasforma ogni incontro amoroso in una rivoluzione sensuale. Crowley, con la sua audace verità esoterica, ci mostra che l'amore è un turbine di passione e ispirazione, capace di fare di ogni relazione un atto di pura creazione.

In questo scenario, l'Imperatrice è la manifestazione viva della natura selvaggia e incontrollabile dell'amore. Lei incarna quella forza primordiale che sfida la noia del quotidiano e ti spinge a scoprire il lato più autentico e crudo della tua esistenza. Quando l'amore diventa una danza incosciente, in cui ogni passo rischia di trascinarti in un vortice di emozioni inaspettate, è l'Imperatrice a ricordarti che il vero potere sta nell'abbandonarsi al piacere e alla creatività, senza paura di rompere gli schemi imposti dalla società.

E così, in un mondo che spesso tenta di ridurre l'amore a una serie di convenzioni e doveri, Crowley ci invita a guardare oltre la facciata, a riscoprire quella scintilla di follia e passione che, come l'Imperatrice, trasforma ogni incontro in un'opera d'arte. Non si tratta di un amore perfetto o ordinato, ma di un amore che, nel suo caos e nella sua intensità, ha la capacità di liberare l'individuo, spingendolo a vivere la vita con un coraggio disarmante e una gioia ribelle, capace di distruggere le catene del prevedibile.

Non vi aspettate la solita reginetta di bellezza che sorride e scuote il suo bacino da qualche parte sul divano, mentre aspetta il principe azzurro. No, no, l'Imperatrice è un fottuto uragano di energia, una donna che sa cosa vuole e va dritta per la sua strada, senza guardare quanto polvere sollevi. L'amore, secondo lei? Non è quella roba alla Pretty Woman dove il cavaliere arriva a salvarla. Chi la salva, cazzo? L'Imperatrice è già salvata da sola. Solo che nel suo caso, ogni atto d'amore è come un tuffo subacqueo, un'occasione di scoprire un'altra dimensione dell'esistenza. L'amore per lei è abbondanza. Non è la merda di un cuore che piange in un angolo, ma un'energia che ti fa crescere, fiorire e tentare tutto, e anche di più. L'Imperatrice non ha paura dell'intimità. Sente ogni cosa profondamente, e cazzo, se tu non sei disposto a sentire tutto, meglio che ti leghi le mani e vai a casa. Non ci sono vie di mezzo con lei: è un amore che esige di essere totalmente, fottutamente vivo. E sai qual è la cosa più scandalosa? L'Imperatrice è l'espressione di quella forza femminile che non ha bisogno di dimostrare niente a nessuno. Non si preoccupa della perfezione, perché è la perfezione stessa: nel caos, nella creazione, nell'essere radicata nella bellezza di ogni momento, senza fare marcia indietro. Se ti ferma in mezzo alla strada, ti chiederà solo di abbracciare il fatto che l'amore è in continua espressione, fuori e dentro. Un amore che non ha paura di sporcarsi le mani e fare della bellezza qualcosa che non ha bisogno di spiegazioni. Dunque, che fai, ti nascondi nella tua zona di comfort oppure abbracci l'idea che l'Imperatrice ti spronerà a riscoprire la forza dell'amore nei luoghi più impensati? Primavera che sboccia, eros che fa il suo lavoro. Quindi, sì, l'amore è una forza creativa, bellissima e crudele nello stesso tempo. Cosa fai tu per starle dietro?

EROTHOTHGRAFIA

L'Imperatrice sta lì, capisci, e non è solo una bella statua da museo. No, lei sa il fatto suo. Ha questa roba in mano, uno stelo dritto di loto – sì, dritto, non è che serva un dottorato per capire il simbolismo qui – e boom, si apre proprio davanti al chakra del cuore. Che tradotto in termini meno new age, è tipo il centro della faccenda. Non è solo sesso, è l'energia, la creazione, il "dammi quello che hai e io ti do quello che ho". Una mano stringe, l'altra è aperta. Prende e dà. Maschile e femminile si mescolano come un cocktail ben fatto, senza quel casino delle divisioni, dei ruoli, delle regole imposte da chissà chi.

E qui parliamoci chiaro: il sesso è la roba che manda avanti tutto. La politica, la religione, Wall Street… togli il sesso e tutto crolla. L'Imperatrice lo sa, lo capisce, lo incarna. Il maschile le scorre dentro, la femminilità lo modella, lo accoglie, lo rimanda fuori. Non è solo un "batti cinque" tra due corpi, è una transazione energetica di altissimo livello. Nessuno qui sta vincendo o perdendo, perché se lo fai bene, entrambi vincono. Hai presente quando sei nel momento giusto, nel ritmo perfetto, e tutto scompare? Quella è la verità. Quella è l'alchimia.

Il sesso non è il peccato originale, è la benedizione originale, e l'Imperatrice se ne sta lì a ricordartelo. Nel suo sguardo c'è la promessa che se la capisci, se davvero la capisci, la vita intera cambia prospettiva.