TAROCCHI

L'IMPERATRICE

Eccola, l'Imperatrice, seduta sul suo trono come se avesse appena firmato la pace universale e nel frattempo partorito sei metafore. Attorno a lei, una natura talmente rigogliosa che se provi a camminarci dentro ti trovi impigliatə  in una metafora di fertilità. Non è solo una carta, è praticamente un giardino botanico con le tette. In amore? È il biglietto d'ingresso a quel tipo di relazione dove non devi chiedere "Mi ami?" ogni cinque minuti, perché te lo fanno capire con un abbraccio, una lasagna fatta con amore e uno sguardo che ti mette in riga più di tua madre quando tornavi tardi.

La corona con le dodici stelle non è lì solo per fare scena, tipo influencer su Instagram con i filtri celesti: è un richiamo cosmico alla ciclicità della vita, il tipo di cosa che ti fa capire che l'amore vero sa cambiare senza perdere l'anima. E l'abito coi melograni? Non è una scelta di moda vegana: è fertilità in tessuto, è il guardaroba dell'accoglienza emotiva. Quando l'Imperatrice ama, lo fa con la stessa cura con cui tua nonna faceva il sugo: lento, profondo, e con quel segreto che nessuno saprà mai, tranne lei.

Poi c'è il fiume. Ah, il fiume. Non è lì per la scenografia tipo brochure per un ritiro spirituale. No, quel fiume è il simbolo di un'emozione che non ha bisogno di dighe o argini: scorre, morbida, continua, senza drammi da soap opera o grida isteriche nel cuore della notte. È l'amore che sa dove va, e ci va piano ma ci arriva.

L'Imperatrice non ti promette il colpo di fulmine. Ti promette qualcosa di molto più raro: un amore che cresce, che si nutre, che ti fa stare bene senza doverti perdere per forza. Che poi, in questi tempi di dating app e amori usa e getta, è quasi rivoluzionario.

L'Imperatrice è l'espressione di quella forza femminile che non ha bisogno di dimostrare niente a nessuno. Non si preoccupa della perfezione, perché è la perfezione stessa: nel caos, nella creazione, nell'essere radicata nella bellezza di ogni momento, senza fare marcia indietro. Se ti ferma in mezzo alla strada, ti chiederà solo di abbracciare il fatto che l'amore è in continua espressione, fuori e dentro. Un amore che non ha paura di sporcarsi le mani e fare della bellezza qualcosa che non ha bisogno di spiegazioni. Dunque, che fai, ti nascondi nella tua zona di comfort oppure abbracci l'idea che l'Imperatrice ti spronerà a riscoprire la forza dell'amore nei luoghi più impensati? Primavera che sboccia, eros che fa il suo lavoro.