
TAROCCHI
LA PAPESSA

Ferma. Impassibile. Piantata tra due colonne come se aspettasse che Dio stesso si decida a dire qualcosa d'intelligente. Una colonna bianca e una nera, perché ovviamente nel grande show della vita tutto è duale: conscio e inconscio, luce e ombra, come se Freud avesse arredato il set di un reality spirituale. E lei lì, senza battere ciglio, come una portinaia cosmica che ti guarda e pensa: "Lo so che vuoi risposte sull'amore, ma prima siediti e taci".
L'amore, dice la Papessa, non è solo cuori, cioccolatini e playlist su Spotify. È anche ombra, silenzio, roba che ti fa grattare l'anima alle tre di notte. Se pensi che basti un messaggino carino per costruire una relazione, ti sbagli di grosso. Devi scendere sotto la superficie, dove l'aria è più rarefatta ma almeno non c'è gente che parla di segni zodiacali come se fossero diagnosi mediche.
In mano, questa donna tiene un rotolo. La Torah, mica il menù del giorno. Simbolo di verità sepolte così in profondità che manco Google ci arriva. Se senti qualcosa, probabilmente è autentico, ma se non ti prendi il tempo di ascoltare, finisci per confondere l'intuito con l'ansia. L'amore, quello vero, ha bisogno di silenzio, introspezione, e sì, anche di un po' di paranoia costruttiva.
Dietro di lei c'è un velo con melograni. Fertilità e mistero, dicono. Ma più che altro, un cartellone pubblicitario per la pazienza. L'amore sta cucinando a fuoco lento, e se continui ad aprire il forno, ti ritrovi con una relazione cruda e un cuore mezzo congelato.
Ai piedi ha la luna. Non perché sia romantica, ma perché ti sta dicendo che se non impari a fidarti del tuo intuito, finirai a scrivere messaggi passivo-aggressivi alle tre di notte. La Papessa non urla, non bussa, non manda segnali in codice Morse. Lei suggerisce.
In fondo, la sua è una chiamata alla profondità. Niente fuochi d'artificio. Solo un amore che si costruisce nel silenzio, nella pazienza e nella fiducia, come un vecchio jazz che ti scava dentro, senza bisogno di spiegarsi. Ma se vuoi tutto e subito, la Papessa non fa per te. Lei è il contrario dell'app di dating: nessun swipe, solo tempo. Tempo e mistero. E magari un po' di coraggio per restare.

La Papessa è come quella tizia che sta per scoppiare ma si tiene tutto dentro perché il suo partner bacchettone gli ha detto che non è il momento. In lei c'è la carica che precede l'azione, il respiro prima di un bacio, il ticchettio prima dell'esplosione. E questo la rende sessualmente più attraente. Più pericolosa. Più interessante.